Sara Giacomello

Relatore: prof. S. Grimaz

Correlatore: Ing. F. Zorzini

A.a.: 2017-2018


Sommario:

Gli organi decisionali di un Paese interessato da una calamità naturale si trovano a dover intervenire su molteplici fronti, con tempistiche contratte e in situazioni critiche.
Uno dei settori di maggiore attenzione è quello educativo sia per il grande interesse a livello internazionale ed umanitario verso un’istruzione primaria di qualità e accessibile a tutti, sia perché garantire il diritto all’istruzione in maniera più continuativa possibile rappresenta un punto di partenza importante per il superamento dei disastri.
Perché gli sforzi siano tutti indirizzati all’uscita dalla fase emergenziale nel più breve tempo possibile ed alla ripresa delle normali attività politico-amministrative e sociali, è necessario avere a disposizione degli strumenti efficaci che consentano di raccogliere le informazioni utili a mettere in atto delle strategie di ripresa.
L’obiettivo del presente lavoro è la progettazione e l’implementazione di uno strumento che consenta di supportare le pubbliche amministrazioni nell’elaborazione dei piani di intervento al termine di un evento calamitoso. L’esigenza è quella di raccogliere le informazioni fondamentali sulla base delle quali è possibile di avere un quadro d’insieme della situazione in cui versano i complessi scolastici in fase di post disastro. Per tali ragioni lo strumento proposto deve consentire di effettuare una valutazione di sicurezza e di riparabilità dei complessi scolastici nonché di stimare i tempi ed i costi necessari a fare ripartire le attività educative in ambienti sicuri. Chiaramente perché il sistema educativo riparta sarà anche necessario valutare se vi sono le risorse umane sufficienti, e quindi insegnanti e personale ausiliario, ma tali considerazioni esulano dalle finalità della presente tesi e si sviluppano in parallelo.
L’opportunità di discutere con i massimi esperti in materia di gestione dei disastri dei contenuti della proposta progettuale qui descritta, nonché della correttezza dell’approccio adottato si è presentata in occasione del meeting di esperti UNESCO del settembre 2018. Ciò ha consentito innanzitutto di discutere dell’effettiva necessità di progettare uno strumento che consenta di supportare i governi nell’elaborazione dei piani di intervento ed in secondo luogo di avere un feedback circa l’impostazione metodologica adottata.
Lo strumento sviluppato nell’ambito del presente lavoro è stato anche oggetto di sperimentazione pratica sul campo grazie all’ausilio del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (CNVVF). L’ esercitazione ha consentito di verificare la fattibilità dell’addestramento rapido in corsa dei funzionari del CNVVF circa l’utilizzo dello strumento proposto ed inoltre ha permesso di testare l’effettivo funzionamento di quest’ultimo in modo da metterne in luce eventuali criticità e punti deboli.