Progetto ECHO

Lo SPRINT-Lab in prima linea per la resilienza europea con il progetto ECHO

Lo SPRINT-Lab dell'Università di Udine, che ospita la Cattedra UNESCO sulla Sicurezza Intersettoriale per la Riduzione del Rischio di Disastri e la Resilienza, è orgoglioso di annunciare la sua partecipazione come partner chiave nel progetto Horizon Europe ECHO (Empowering and Connecting Diverse Communities for Multi-Hazard Resilience with Open Data, Open Models, and Open-Source Software), avviato il 1° ottobre 2025.

Il Progetto ECHO

Il progetto ECHO è un'ambiziosa iniziativa paneuropea progettata per trasformare il modo in cui gestiamo la resilienza delle nostre infrastrutture e dei servizi essenziali. Di fronte a un panorama complesso di minacce crescenti — dai cambiamenti climatici e pericoli naturali agli attacchi informatici e ai conflitti geopolitici — ECHO mira a cambiare il paradigma, passando da una gestione delle crisi tradizionale e reattiva a un approccio integrato, collaborativo e a lungo termine.

La missione del progetto è sviluppare e alimentare un Ecosistema di Resilienza multilivello. Questo ecosistema unirà operatori di infrastrutture critiche, fornitori di servizi essenziali, servizi di emergenza e autorità locali e regionali. Promuovendo una profonda collaborazione, ECHO rafforzerà la robustezza delle infrastrutture e garantirà la continuità dei servizi per le comunità di tutta Europa. Il progetto va oltre l'attenzione ristretta alle infrastrutture critiche nazionali per includere anche i piccoli fornitori locali di servizi essenziali, riconoscendo il loro ruolo vitale per il benessere della comunità.

ECHO fornirà una Piattaforma Collaborativa per la Gestione della Resilienza e una suite di strumenti e servizi innovativi per supportare gli stakeholder in questa missione. Queste soluzioni si concentreranno su:

  • Monitoraggio, modellazione e previsione delle minacce.
  • Valutazione del rischio multi-pericolo e consapevolezza della situazione (situational awareness).
  • Valutazione e miglioramento dei piani di resilienza.
  • Esercitazioni avanzate e simulazioni per la formazione.

Il Ruolo e gli Obiettivi Principali dell'Università di Udine (UNIUD)

Come Partner nr. 9 del consorzio ECHO, l'Università di Udine, attraverso il suo SPRINT-Lab e l'esperienza della Cattedra UNESCO, svolge un ruolo cruciale nel definire le fondamenta strategiche e pratiche del progetto.

Gli obiettivi principali di UNIUD sono:

  1. Fornire le Migliori Pratiche e Competenze a Livello Globale: UNIUD ha il compito di identificare e integrare le migliori pratiche globali nella riduzione del rischio di disastri (DRR) e nella gestione della resilienza. Attingendo dalle sue vaste reti di conoscenza, incluso l'Ufficio delle Nazioni Unite per la Riduzione del Rischio di Disastri (UNDRR), UNIUD stabilirà il quadro concettuale per valutare e creare piani di resilienza efficaci e a prova di futuro.
  2. Guidare lo Sviluppo del Servizio di Valutazione dei Piani di Resilienza: Un contributo fondamentale di UNIUD è guidare lo sviluppo del Servizio di Valutazione dei Piani di Resilienza (KER7). Questo strumento innovativo, basato sull'intelligenza artificiale, analizzerà automaticamente i piani di resilienza, di recupero e di risposta alle emergenze. Aiuterà le organizzazioni a identificare incongruenze, lacune e aree di miglioramento, garantendo che le loro strategie siano allineate, aggiornate e contestualmente pertinenti. L'esperienza di UNIUD fornirà le conoscenze fondamentali e i criteri di valutazione per questo servizio.
  3. Rafforzare il Collegamento con gli Sforzi Internazionali per la Resilienza: Sfruttando il suo status di Cattedra UNESCO, UNIUD garantirà che il progetto ECHO sia strettamente collegato agli sforzi e agli standard internazionali nella riduzione del rischio di disastri. Ciò comporta il collegamento con l'Unità per la Riduzione del Rischio di Disastri del Settore delle Scienze Naturali dell'UNESCO e altri organismi globali per allineare i risultati del progetto con i quadri internazionali consolidati.

Attraverso questi contributi, l'Università di Udine sarà determinante nel garantire che il Progetto ECHO non solo sviluppi soluzioni tecnologiche all'avanguardia, ma le fondi anche su metodologie comprovate e riconosciute a livello globale per costruire società veramente resilienti.